Allora, è vero, assolutamente non si comporta come un criceto, è mooolto più impegnativo, silenzioso, bisognoso di affetto e ha bisogno di interagire con la famiglia.
Innanzitutto procurati una gabbia abbastanza grande, regolati in base alla razza che scegli e alle dimensioni che quindi avrà da adulto, assicurati che la gabbia abbia un'apertura superiore (per facilitarti la pulizia degli escrementi durante la giornata) ed una laterale che resterà aperta a disposizione del coniglio ogni volta che lui vorrà entrare o uscire.
Se il coniglio è molto piccolo (1 mese e mezzo/due mesi) ti consiglio di aggiungere una piccola casetta/soppalco all'interno della gabbia, dove lui possa sentirsi riparato e al sicuro, ci sono case che producono gabbie meravigliose (un pò care ma è un investimento a "vita", tieni conto che ho un testa di leone e gli ho preso una gabbia larga poco più di un metro nonostante corra libero per la casa diverse volte al giorno).
La gabbia non deve avere le sbarre di plastica o se le mangerà , idem per il legno...per quanto riguarda il plexiglass invece, la gabbia non sarà ben areata e non avrà le aperture necessarie.
Appena lo porti a casa logicamente sarà spaesato, ti consiglio di tenerlo sul petto in modo che senta il battito del tuo cuore e si tranquillizzi, allo stesso tempo sentirà il tuo odore perchè il coniglio riconosce un padrone ed è quindi importante socializzare fin da subito con lui.
Se è molto piccolo di età stai attenta a come lo manipoli e come lo prendi in braccio, una mano sotto il sedere e le zampine posteriori e un'altra sotto il petto e le zampine davanti, in modo che si senta raccolto e al sicuro.
In casa ovviamente si comporterà in base al suo carattere e in base al rapporto che instaurerà con te: infatti, come i cani e i gatti, anche i conigli hanno il loro "linguaggio del corpo":
Per comprendere il linguaggio dei conigli bisogna innanzitutto ricordare che sono animali molto socievoli, e che vivono in colonie all’interno delle quali vige 1 ordine gerarchico, dove, per esempio, il coniglio dominante manifesta la sua supremazia facendosi pulire il mantello dai suoi subordinati. Una richiesta questa, espressa con 1 precisa postura: zampe raccolte sotto il corpo, petto abbassato verso il pavimento e testa protesa in avanti, con il mento basso.
Una richiesta che il coniglio manifesta anche con le persone, dalle quali si aspetta carezze e grattatine dietro alle orecchie. E se non lo accontentiamo? Può vendicarsi facendo qualche dispetto in giro per casa o reagire con piccoli morsi; se “disobbedito” 1 coniglio particolarmente aggressivo può addirittura arrivare ad infliggere morsi profondi.
Un coniglio dal carattere meno dominante può invece apprezzare sia di essere leccato (da 1 altro coniglio) o coccolato (da 1 essere umano) sia di leccare e pulire ( 1 altro coniglio o 1 persona).
Quando il coniglio ci lecca, ci manifesta tutto il suo affetto, comunicandoci che gli piacciamo: non è vero come erroneamente si crede, che lo fa solo per procurarsi dei sali minerali.
Il modo corretto per coccolare 1 coniglio consiste nell’ accarezzargli la fronte (mai in contropelo, infatti alcuni si innervosiscono molto), grattargli delicatamente la base delle orecchie e le guance e accarezzargli il dorso, mentre non ama essere toccato sotto il mento, sotto la pancia o sugli arti posteriori.
Se accarezziamo il nostro coniglio in posti o modi che non apprezza, si allontanerà : se invece prova piacere resterà fermo, deliziato, talvolta emettendo 1 sorta di lieve digrignamento dei denti, simile alle fusa dei gatti.
Quando 1 coniglio è tranquillo e rilassato si sdraia sulla pancia, con le zampe posteriori completamente distese, e a volte si gira e si mette a dormire a pancia in su, nel massimo relax.
Se al contrario se ne sta con le zampe raccolte sotto il corpo, le orecchie appiattite all’indietro e gli occhi sbarrati, significa che è molto spaventato: in questo caso l’istinto lo fa rimanere perfettamente immobile, come se non volesse farsi scorgere da 1 eventuale predatore.
Se osserviamo questo atteggiamento nel nostro coniglio, cerchiamo di capire cosa può averlo spaventato e parliamogli dolcemente per tranquillizzarlo, accarezzandolo.
I conigli sono anche molto territoriali ed esprimomo questo aspetto del loro carattere in diversi modi, attreverso per esempio le feci, che depongono in giro anzichè in 1 mucchietto unico, ed in modo più evidente quando non si sentono completamente a proprio agio o sentono il proprio dominio minacciato da altri conigli, cani o gatti presenti in casa.
Per quanto possa sembrare strano, il coniglio può anche assumere atteggiamenti aggressivi, che si manifestano con orecchie erette rivolte all’esterno (o, per indicare 1 stato di irritazione maggiore, all’indietro, fino ad abbassarsi), corpo eretto,
coda dritta e zampe estese o leggermente divaricate (ad essere sincera Romeo non l’ho mai visto così!). Può addirittura arrivare ad emettere 1 sorta di ri